Impianti Elettrici Civili

Progetto, realizzo, collaudo e certifico Impianti elettrici civili. Garantisco la consegna di impianti elettrici a regola d'arte e rilascio certificazione per impianti elettrici a norma di legge. Offro servizio sia come elettricista di cantiere, che come professionista su chiamata del committente.

Offro anche servizio di manutenzione post consegna.

Gli impianti elettrici civili sono sistemi progettati e realizzati per l'edilizia residenziale, a prescindere dalla metratura delle unità abitative o dal fatto che si tratti di edifici condominiali.

Quando si parla di impianto elettrico di casa la normativa vigente diversifica gli obblighi e le procedure necessari per realizzare un nuovo impianto elettrico da quelli necessari per rinnovare un impianto elettrico già esistente.

Vi sono alcuni casi specifici in cui per realizzare impianti elettrici civili è prevista la progettazione da parte di un ingegnere abilitato. I casi sono i seguenti:

• la superficie della singola unità abitativa supera i 400 mq;
• la potenza dell’impianto è superiore ai 6 kW.

Il servizio di progettazione, realizzazione, collaudo e certificazione di impianti elettrici civili è dedicato sia ai privati che alle imprese edili. Principalmente si rivolge a coloro che necessitano di:

• adeguamento di un impianto elettrico non a norma;
• restauro di una unità abitativa;
• nuova costruzione di una o più unità abitative.

Quando si tratta di realizzare un impianto elettrico nuovo o di intervenire su un impianto elettrico preesistente, è estremamente importante analizzare e valutare sia lo stato di fatto, che il risultato finale atteso dal committente. In tal modo è possibile definire, caso per caso, quale tipologia di intervento pianificare al fine di ottenere il miglior risultato.

Quando viene richiesta la messa a norma di un impianto è necessario, innanzitutto, capire com'è realizzato l'impianto esistente. In base a questa prima indagine possiamo delineare due tipi di intervento.

Se si tratta di un impianto elettrico recente, ma realizzato in un periodo antecedente alla normativa, l'intervento potrebbe limitarsi alla sostituzione del materiale elettrico. Dopo la valutazione delle tubazioni esistenti, si procede con sostituzione dei conduttori, delle prese e degli interruttori. Nel caso la linea principale (fino al vano contatori) non fosse idonea o non fosse correttamente dimensionata al carico e alla destinazione d'uso dell’unità abitativa, verrà anch’essa sostituita.

Se si tratta di un impianto elettrico datato è necessaria la sostituzione dei corrugati, in quanto quelli presenti non sono adeguati a soddisfare i requisiti richiesti dalla norma. Questo intervento prevede alcune opere murarie atte alla rimozione del vecchio impianto, ed alla posa in opera del nuovo impianto elettrico a norma. Ne consegue il cablaggio e l'installazione delle prese e degli interruttori.

In entrambi i casi viene effettuata una revisione e, nelle situazioni più difformi dalla normativa, una sostituzione del quadro generale. Questa operazione mira all'installazione di un interruttore salvavita (Differenziale) e di differenziali magnetotermici, che permettono di mantenere separati i circuiti elettrici (Luce, Forza ed Accessori). Questa metodologia, prevista dalla norma vigente, garantisce che nel caso di anomalie all'impianto, si verificherà l’interruzione di una sola linea, senza privare dell'energia elettrica l’intera abitazione.

L’intervento si conclude con il collaudo dell'impianto che avviene mediante adeguate verifiche tecniche e strumentali.

Il restauro e la nuova costruzione sono due tipologie di intervento che sono da ritenersi simili, in quanto il lavoro che riguarda l'impianto elettrico è il medesimo. Nel caso si tratti di un restauro, si devono considerare parte dell’intervento anche le opere di demolizione, rimozione e smaltimento dell'impianto elettrico da sostituire.

Dopo aver effettuato il sopraluogo e la valutazione, procedo con la stesura delle esigenze del Cliente, al fine di calcolare il costo del nuovo impianto elettrico, nonché a redigere la planimetria di progetto. È mia consuetudine, anche nei casi non previsti dalla normativa, consegnare la planimetria di progetto al termine dei lavori. Questo documento è utile a definire i punti luce, gli interruttori, le prese di corrente e lo schema dell'impianto elettrico dell’edificio.

La fase operativa inizia con:

• la posa delle scatole elettriche
• il fissaggio delle tubazioni all’interno dell’edificio
• la predisposizione delle tubazioni verso l’esterno dello stesso e degli eventuali accessori (allarme, citofono, fotovoltaico, telecamere di video sorveglianza a circuito chiuso) e di tutti gli optional necessari.

Si procede quindi con la posa dei conduttori e la finitura (interruttori placche etc..).

Alla fine si effettua il collaudo dell'impianto mediante adeguate prove strumentali.